Il Visto Schengen Uniforme (VSU) permette di viaggiare per affari nei 26 paesi europei che hanno aderito alla Convenzione di Schengen. Ottenuto il visto da uno di questi paesi, con lo stesso visto è possibile visitare anche gli altri paesi dello spazio Schengen, entro i limiti e la validità del visto stesso.
Il visto per affari va richiesto presentando l'invito di un'azienda, di un ente o di un'associazione che si trova in un paese Schengen, come ad esempio l'Italia. Può richiedere il visto chi si reca nello spazio Schengen per motivi d'affari o commerciali, per firmare contratti o condurre trattative, per training sul campo o la verifica di strumentazioni oggetto di scambi commerciali.
Il richiedente deve richiedere il visto nel suo paese di residenza presentando anche altri documenti, oltre all'invito, come indicato più in basso.
Durata e ingressi del visto Schengen
Il visto Schengen viene rilasciato con un soggiorno massimo di 90 giorni da utilizzare in un solo viaggio (un ingresso) o in più viaggi (multi ingresso). Generalmente, tuttavia, i visti Schengen vengono rilasciati per una durata pari a quella indicata dai documenti presentati, come prenotazioni di voli e hotel, lettere d'invito e polizze sanitarie. I visti più lunghi (multi-ingresso con 90 giorni da utilizzare nell'arco di 6 mesi) di solito sono concessi soltanto a chi ha già ottenuto un visto Schengen in passato.
Non è possibile soggiornare nell'area Schengen per affari per più di 90 giorni nell'arco di 6 mesi. Se il richiedente ha già trascorso 90 giorni nei paesi dell'area Schengen (come totale di tutti i giorni trascorsi in uno o più dei 26 paesi dello spazio comune) deve attendere un nuovo semestre per richiedere un nuovo visto Schengen.
Visto Schengen 1 ingresso: permette di entrare nell'area Schengen una sola volta e di muoversi liberamente all'interno dei 26 paesi europei; usciti dall'area comune, il visto non è più valido anche se non sono stati utilizzati tutti i giorni concessi
Visto Schengen 2 ingressi: permette di entrare nell'area Schengen per due volte e di muoversi all'interno dei 26 paesi europei; usciti dall'area comune per la seconda volta, il visto non è più valido anche se non sono stati utilizzati tutti i giorni concessi
Visto Schengen multi-ingresso: permette di entrare e di uscire più volte dall'area Schengen in un arco determinato di tempo, soggiornando in totale nei paesi Schengen per un numero determinato di giorni. Se ad esempio il visto è valido dal primo gennaio al 30 giugno e permette un soggiorno di 90 giorni, significa che nell'arco di quei 6 mesi è possibile entrare ed uscire più volte dalla spazio comune, ma la somma di tutti i soggiorni non deve superare i 90 gironi.
Chi ha bisogno del visto Schengen Affari
- cittadini italiani e degli altri paesi Schengen: non hanno bisogno di visto per viaggiare nei paesi dell'area Schengen; come documento di viaggio è sufficiente la carta d'identità
- cittadini extra-Schengen con permesso di soggiorno in uno dei paesi dell'area: non hanno bisogno del visto; possono viaggiare con passaporto e permesso di soggiorno
- i cittadini di alcuni paesi extra-Schengen possono soggiornare nei paesi dell'area Schengen per 90 giorni senza visto per turismo o affari
- i cittadini di tutti gli altri paesi extra-Schengen hanno bisogno di un visto per visitare i paesi dell'area, per qualsiasi motivo di viaggio
Non hanno bisogno del visto Schengen: Albanesi, Argentini, Australiani, Brasiliani, Canadesi, Colombiani, Coreani del Sud, Croati, Macedoni, Giapponesi, Israeliani, Malesi, Messicani, Neozelandesi, Peruviani, Serbi, Statunitensi, Venezuelani e i cittadini di altri 41 paesi
Hanno bisogno del visto Schengen (se non sono residenti in un paese Schengen): Algerini, Bielorussi, Bengalesi, Capoverdiani, Cinesi, Cubani, Dominicani, Ecuadoriani, Egiziani, Eritrei, Etiopi, Filippini, Indiani, Indonesiani, Iraniani, Kenioti, Kosovari, Libanesi, Libici, Marocchini, Nigeriani, Russi, Senegalesi, Siriani, Somali, Srilankesi, Thailandesi, Tunisini, Tunisini, Vietnamiti, Ucraini e i cittadini di altri 71 paesi
Vai alla Lista completa delle nazionalità che hanno bisogno del visto
Dove e come richiedere il Visto Schengen Affari
La domanda per il visto Schengen Affari va presentata di persona dal richiedente nel suo paese di residenza, presso il Consolato del paese Schengen in cui si trova l'azienda o l'ente che lo invita. Se ad esempio un imprenditore cinese è invitato in Italia da un'azienda italiana, deve richiedere il visto ad un Consolato Italiano o ad un Centro per i Visti Italiani che si trovano in Cina. Se l'imprenditore cinese è residente negli Stati Uniti, deve però richiedere il visto presso uno dei Consolati Italiani negli Stati Uniti.
Una volta ottenuto il visto è possibile viaggiare negli altri paesi dell'area Schengen fino alla sua scadenza, fermo restando che la meta principale del viaggio deve restare il paese che ha emesso il visto. Tra un paese Schengen e l'altro, ai controlli aeroportuali o ai confini terrestri, potrebbe essere richiesto di esibire prenotazioni di voli e hotel, o di dimostrare di essere in possesso di fondi sufficienti per affrontare le spese di viaggio.