Per viaggiare in Italia per turismo è necessario un Visto Schengen Uniforme (VSU), che permette di viaggiare anche negli altri 25 paesi europei che compongono lo spazio Schengen entro i limiti e la validità del visto.
Per ottenere il visto Schengen per turismo è necessario farne richiesta nel paese in cui risiede il richiedente, presso un Consolato Italiano o al Centro per i visti italiani. Tra gli altri documenti da presentare, anche le prenotazioni dei voli, le prenotazioni alberghiere e un estratto conto bancario con fondi sufficienti ad affrontare le spese di viaggio. Consulta la Tabella dei fondi minimi richiesti dai Consolati italiani.
Se durante lo stesso viaggio il richiedente ha intenzione di visitare anche altri paesi Schengen oltre all'Italia, ai controlli aeroportuali o ai confini terrestri potrebbero essergli richiesti gli stessi documenti (prenotazioni voli, hotel ecc.), ma in riferimento al paese che si appresta a visitare.
Se invece il richiedente soggiorna presso una persona residente in Italia, di nazionalità italiana o in possesso di permesso di soggiorno, potrà richiedere il visto per l'Italia tramite invito e fideiussione bancaria.
Durata e ingressi del visto Italiano per turismo
Il visto Schengen viene rilasciato per un soggiorno massimo di 90 giorni da utilizzare in un solo viaggio (un ingresso) o in più viaggi (multi ingresso). Generalmente, tuttavia, i visti Schengen vengono rilasciati per una durata pari a quella indicata dai documenti presentati, come prenotazioni di voli e hotel, lettere d'invito, fideiussioni e polizze sanitarie. I visti più lunghi (multi-ingresso con 90 giorni da utilizzare nell'arco di 6 mesi) di solito sono concessi soltanto a chi ha già ottenuto un visto Schengen in passato.
Non è possibile soggiornare in Italia e nell'area Schengen per turismo per più di 90 giorni nell'arco di 6 mesi. Se il richiedente ha già trascorso 90 giorni nei paesi dell'area Schengen (come totale di tutti i giorni trascorsi in Italia più i giorni trascorsi negli altri 25 paesi dello spazio comune) deve attendere un nuovo semestre per richiedere un nuovo visto Schengen.
Visto Schengen 1 ingresso: permette di entrare in Italia e di muoversi liberamente all'interno dei 26 paesi europei che formano lo spazio Schengen; usciti dall'area comune, il visto non è più valido anche se non sono stati utilizzati tutti i giorni concessi
Visto Schengen 2 ingressi: permette di entrare in Italia e nell'area Schengen per due volte, nonché di muoversi liberamente all'interno dei 26 paesi europei; usciti dall'area comune per la seconda volta, il visto non è più valido anche se non sono stati utilizzati tutti i giorni concessi
Visto Schengen multi-ingresso: permette di entrare e di uscire più volte dall'Italia e dall'area Schengen in un arco determinato di tempo, soggiornando in totale in Italia e negli altri paesi Schengen per un numero determinato di giorni. Se ad esempio il visto è valido dal primo gennaio al 30 giugno e permette un soggiorno di 90 giorni, significa che nell'arco di quei 6 mesi è possibile entrare ed uscire più volte dall'area Schengen, ma la somma di tutti i soggiorni (in Italia e negli altri 25 paesi europei) non deve superare i 90 giorni.
Dove e come richiedere il visto per l'italia per turismo
La domanda per il visto per l'Italia per turismo va presentata dal richiedente di persona nel suo paese di residenza, presso il Consolato Italiano competente. Se ad esempio un cittadino cubano vuole visitare l'Italia per turismo, deve richiedere il visto al Consolato Italiano a L'Avana.
Il visto Schengen va richiesto al Consolato Italiano anche se il viaggio è in programma in diversi paesi dell'area Schengen, ma l'Italia è la meta principale del viaggio. Se ad esempio un cittadino russo ha intenzione di trascorrere un mese in Italia, e durante questo periodo vuole visitare per pochi giorni Parigi e Madrid, deve comunque chiedere il visto ad uno dei Consolati Italiani in Russia.
Il visto va richiesto al Consolato Italiano anche se il richiedente ha in programma un viaggio in più paesi Schengen, ha intenzione di fermarsi in ogni paese per una durata simile ed inizia il suo viaggio dall'Italia. Se ad esempio un cittadino cinese ha in programma un viaggio nell'area Schengen di 3 settimane, di cui la prima in Italia, la seconda in Francia e la terza in Spagna, deve richiedere il visto a uno dei Consolati Italiani in Cina o ad uno dei Centri per i visti per l'Italia, poiché il suo viaggio inizia dall'Italia.
Il visto va richiesto al Consolato Italiano nel paese di residenza del richiedente e non in quello di cui ha la cittadinanza. Se ad esempio un cittadino bengalese residente negli Stati Uniti vuole visitare l'Italia, può richiedere il visto Schengen a uno dei Consolati Italiani negli Stati Uniti.
Per ottenere il visto Schengen per turismo al Consolato Italiano, il richiedente deve presentare di persona i documenti elencati. Potrebbe essergli richiesto di sottoporsi a un'intervista per spiegare i motivi del viaggio.