Residenza Croazia per lavoro

La Croazia fa parte dell'Unione Europea, ma non dello spazio Schengen. I cittadini italiani possono entrare in Croazia e soggiornarvi per 90 giorni senza richiedere un visto, esibendo un passaporto o una carta d'identità valida per l'espatrio. 

Entrati nel paese, i cittadini italiani possono richiedere la residenza in Croazia per motivi di lavoro, presentando la carta d'identità, un contratto di locazione o d'acquisto di un immobile e documenti che provino l'attività lavorativa in Croazia, come il contratto di lavoro per i lavoratori dipendenti o la visura camerale per i lavoratori autonomi. Gli verrà rilasciato un permesso di soggiorno in Croazia della durata massima di un anno.

Dal 2015, da quando sono cadute le restrizioni al mercato del lavoro tra la Croazia e alcuni paesi dell'Unione Europea, tra cui l'Italia, i cittadini italiani non hanno più bisogno di un permesso di lavoro per lavorare in Croazia.

Cittadini italiani: no
Cittadini UE: no
Cittadini Extra UE: alcuni